INAIL E CLASSIFICAZIONI DELLE ATTIVITA’ – Controllo periodico da parte di aziende e professionisti

Sulla base dei recenti dati diffusi dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro rispetto all’attività di vigilanza del 2024 da cui emerge come le classificazioni tariffarie costituiscono ancora oggetto di molti addebiti in sede ispettiva, obiettivo della presente comunicazione è invitare tutte le Aziende a verificare la corretta attribuzione della voce di lavorazione denunciata all’INAIL, in relazione all’attività effettivamente svolta e al conseguente calcolo del premio dovuto. Ciò per evitare recuperi dei premi Inail in sede ispettiva, a cuasa di una errata classificazione Inail delle attività lavorative operata dalle Aziende. ⚠️ Attenzione ⚠️ L’INAIL, infatti, verificare periodicamente eventuali classificazioni sbagliate: l’incrocio dei dati con quelli fiscali, con le informazioni provenienti dalla Camera di Commercio, dall’INPS, da eventuali verbali di altri enti di vigilanza, consente di controllare con sufficiente precisione in sede di analisi amministrativa eventuali tassazioni errate. ➡️ Le FAQ dell’INAIL Particolare rilievo hanno le FAQ dell’INAIL che molto spesso chiariscono le classificazioni. Ad esempio, non è infrequente che l’attività di un RSPP venga classificata alla voce 0722: si tratta di un impiegato dell’azienda e quindi pare logica questa scelta. In realtà l’Istituto ha previsto che l’attività di un RSPP interno fa parte dell’attività aziendale: essa è complementare e ne segue la classificazione, mentre l’attività di un RSPP esterno all’azienda va riferita alla voce 0723. Altro punto importante è quello relativo alla possibilità di coesistenza tra la voce 0722 e la voce 0723. Questo era possibile con la vecchia tariffa dei premi e anzi era assolutamente frequente che la classica impiegata amministrativa che utilizzava l’autovettura per recarsi nei vari uffici fosse classificata a entrambe le voci di tariffa. Oggi la voce 0722 comprende “Attività d’ufficio. Attività di “call center” e di sportelli informatizzati. Compreso l’eventuale uso del veicolo personalmente condotto per l’accesso ad altri uffici”. Una FAQ INAIL fa comprendere come non sia possibile che uno stesso lavoratore abbia classificazione alle voci 0722 e 0723 poiché l’una esclude l’altra, mentre è ovviamente possibile per il datore di lavoro, che potrà avere personale da racchiudere in tutela esclusivamente alla voce 0722 e personale assicurato alla voce 0723. In quest’ultimo caso, potrà trattarsi di personale tecnico che effettua accessi presso i reparti produttivi o in cantieri della propria o di altrui azienda per effettuare attività specifiche della propria mansione quali ad esempio quelle effettuate dall’assistente contrario, le attività ispettive, le verifiche progettuali, lo stato di avanzamento lavori, la scelta delle materie prime, la verifica delle lavorazioni commissionate. ➡️ Migrazioni errate La questione più importante riguarda le migrazioni errate ossia quei casi in cui i datori di lavoro si sono ritrovati all’interno di riferimenti tariffari nuovi per via di un passaggio sbagliato dalla Tariffa 2000 a quella 2019. 🔍 Vediamo alcuni casi concreti.
  • Corrispondenza di una voce delle Tariffe 2000 con una sola voce delle nuove tariffe;
La voce delle nuove tariffe può avere lo stesso codice voce o un differente riferimento tariffario. Sembra tutto semplice, invece è il caso che spesso crea più difficoltà, perché non è detto che la stessa voce abbia lo stesso contenuto. Il caso più tipico è quello della voce 0722. Infatti, la declaratoria del sottogruppo 0720 è stata modificata sostituendo la dizione “Personale degli uffici in genere” con le “Attività di ufficio”. Le attività di ufficio prevedono sovente l’utilizzo di pc, stampanti, attrezzature munite di videoterminale o simili ma gli stessi strumenti vengono utilizzati anche in altre lavorazioni. Pertanto, non fanno riferimento a questa voce le attività che, pur attraverso l’utilizzo di un videoterminale, consistono nella gestione di attrezzature o impianti come magazzini automatici, robot o simili. È un errore frequente quello di ricorrere alla voce 0722 per chiunque usi un computer!
  • Aggregazione di due o più voci delle “Tariffe 2000” in una sola voce delle nuove tariffe”;
Ad esempio, rientra in tale casistica la declaratoria del sottogruppo 3110 della gestione artigianato, riformulato per ricomprendere il contenuto dei sottogruppi accorpati (3100, 3120, 3130, 3140, 3160).
  • Scorporo parziale di una lavorazione (ovvero da una voce ne sono nate 2);
In questo caso, la lavorazione scorporata da una voce delle Tariffe 2000 è espressamente prevista nella declaratoria di un’altra voce delle nuove tariffe. Ad esempio, la voce 0114 delle Tariffe 2000 comprendeva sia la vendita di carburante che la vendita di autoveicoli/imbarcazioni. Nelle nuove tariffe dei premi, la vendita del carburante è classificabile alla voce 0118 di nuova istituzione, mentre la vendita di autoveicoli continua ad essere descritta nella declaratoria della nuova voce 0114.
  • Istituzione di nuove voci di tariffa;
Sono state istituite nuove voci di tariffa relative a lavorazioni ancora in fase di sviluppo e a nuove modalità organizzative di lavoro. A puro titolo di esempio possono essere ricordate le ferramenta, le attività di selezione e preparazione per il riciclaggio di rifiuti da imballaggio (metallo, plastica, legno, carta).
  • Classificazioni mutate;
Vi è poi il caso di classificazioni mutate a seguito delle nuove logiche tariffarie, in particolare nel settore Terziario. La declaratoria di determinate attività produttive del settore Terziario ricomprende “il commercio, effettuato congiuntamente, di merci anche non oggetto delle lavorazioni, comprese le operazioni di cassa, le operazioni di rifornimento e magazzinaggio, la consegna ai clienti”. Quindi, nel caso di un’attività di vendita con annessa attività produttiva, le voci della vendita e delle operazioni di cassa sono da ricondurre ad un unico riferimento tariffario, individuabile nella voce di tariffa dell’attività di produzione. Per capirci, quindi, il datore di lavoro che vende tubi in ferro e li taglia a misura è interamente classificabile alla voce 6211 (Taglio, piegatura, saldatura di laminati e trafilati) pur se non tutte le maestranze effettuano il taglio e anche se non tutta la merce venduta viene tagliata. Alla voce del taglio è da riferire anche il personale di cassa, mentre quello che effettua solo incombenze amministrative (ma solo quello!) va alla voce 0722.     Vi invitiamo pertanto ad una verifica che tutte le lavorazioni svolte nella Vostra Azienda possano considerarsi ricomprese nella descrizione associata ad ogni singola voce di tariffa INAIL e se le eventuali percentuali di incidenza risultano ancora congrue ed aggiornate.
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